Il vecchio ed il bambino
Ogni giorno si svegliava sempre più triste,
pensando al tempo che passava,
contava i suoi dolori
ed un altro se ne aggiungeva.
Apriva la porta ed il sole più non vedeva,
la solitudine aveva spento la sua luce.
Neanche quel fiore, il suo cardellino
riuscivano a farlo più sorridere.
Un giorno passò di lì un bambino,
vide il vecchio seduto,
si avvicinò un po' impaurito
e chiese: posso chiamarti nonnino,
sai un nonno io non ce l'ho
e vorrei mi raccontasse tante cose?
Il vecchio ci pensò e sotto la sua barba lunga,
un sorriso, una nuova luce si accese.
Ogni giorno ora era un giorno nuovo,
apriva la porta e vedeva il sole,
curava il suo fiore ed il suo uccellino con amore,
non si accorgeva del tempo che passava,
perché quando apriva la porta
ad aspettarlo c'era il suo bambino.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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La mistura
Avevo fatto in un ampolla,
una specie di mistura,
ho tagliato una cipolla,
tre arancini e quattro nocchie,
con un poco di paura,
ho raccolto due pannocchie,
cinque fette di limone,
mezzo chilo di lenticchie,
due melette e un peperone.
Poi ho aggiunto un liquorone,
shakerato tutto questo
ecco pronta la mia cura.
Ho girato la mistura,
mamma mia, ma che paura!
È bastata berla un po',
che a momenti sai scoppiavo
se nel bagno non correvo
certo non mi contenevo.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Sarò
Sarò lenta goccia che ti accarezza il viso,
sarò sospiro per darti vita,
sarò forza per farti andare
e asciugherò ogni lacrima,
se ci sarà dolore.
Sarò il tuo mondo e la via,
che potrai seguire,
il vento dolce e caldo
che ti vorrà accarezzare,
sarò la terra dove lascerai l'impronta,
sempre pronta a tutto quel che vuoi.
Sarò l'unico eco che rimanderà la voce,
quello che sentirai e ti darà pace.
Avrai la sicurezza, sarò l'unico tuo porto,
dove stanco, l'ancora potrai buttare
e fermarti a riposare.
Di te avrò cura anche nel piacere,
e mille e mille volte di me potrai godere,
ti accarezzerò con le parole,
ti lascerò fare quello che vorrai,
ti amerò per tutta la vita, con tutto il cuore.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Non dimentico
Ora mi chiami amore,
quanto tempo è passato,
gli anni più belli mi hai negato,
avevi sempre da fare,
eppure con tutte le mie forze ti ho voluto,
così come te,
abbiamo difeso contro tutti questo amore,
per fare che?
Quando ora mi stringi, mi ricordo ancora,
non riesco a dimenticare,
quella donna che dicevi di amare,
sapevi che il mio cuore, troppo ne soffriva.
Non ho amato che te,
ma intanto la nostra storia passava e moriva.
Per i figli che abbiamo avuto,
non ho potuto lasciarti,
ma troppa la delusione
per me, che ti ho dedicato i miei giorni,
e non riesco ancora ad abbracciarti.
Ho avuto la forza e tanta pazienza,
mi dicevo: si dovrà stancare,
tornerà lo sento, qui mi deve trovare.
E contavo i giorni,
i miei capelli col tempo sono diventati bianchi
a forza di aspettare,
alla fine sei tornato, deluso,
solo chi ti amato come me, ti poteva sopportare,
spero solo con il tempo di poterti perdonare.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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La gioia più grande
Ogni cosa era al suo posto, in questa grande casa,
c'era silenzio e pace.
Ogni giorno era uguale, ed a volte piangevo,
non sapevo perché, non volevo,
ma in quella solitudine spesso, mi perdevo.
La mia vita fu sconvolta da una notizia inattesa,
pensavo che ormai non c'era più niente da fare
parti... mi diceva dall'altro capo del telefono,
ci separava il grande mare,
una voce amica, qui c'è la tua vita.
Non ho avuto esitazioni,
ho volato per ore, sopra le emozioni,
non sentivo che il cuore che batteva,
e questa grande felicità che dentro, mi premeva.
Non riuscivo a pensare che a lui,
quel bambino che di lì a poco avrei abbracciato
e coccolato per non lasciarlo più.
Forse per gli altri è normale,
sarà sicuramente un giorno felice,
ma la gioia più grande era, per me
che avevo perso le speranze
riempire di disordine e d'amore finalmente,
di quella casa grande e silenziosa, tutte le sue stanze.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Non era con te
Quella bocca che mi sfiorava,
non era tua, la sentivo dove, quanto
nella mia fantasia.
Un bacio come, ancora,
poi ancora tu, ma lui nella mia testa,
non ti accorgevi, o non volevi credere
che non ero più la stessa.
Erano sue quelle mani,
sentivo i suoi sospiri.
Chiudevo gli occhi per non vedere,
eri tu, lui, non volevo sapere
e non ti accorgevi.
Non ti ho mai chiamato amore
e cambiavo espressione
forse lo sapevi.
Con te e con lui nello stesso momento,
mi piaceva, forse, a volte era un tormento.
Avevi capito, ma continuavi,
aspettando che fosse finito,
ti sarai anche divertito,
non sei stato sorpreso,
tu l'hai sempre saputo,
non volevo con te...
certo, l'altro sicuramente mi ha avuto.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Non voglio più vederti
Ho ritrovato ancora un'altra foto,
avevo distrutto tutto,
bruciato i ricordi,
le frasi d'amore, i tuoi regali,
pensavo di aver fatto pulizia,
anche nel mio cuore...
Ma questa foto mi ha riportato te,
così come ti volevo,
come non sei mai stato,
bugiardo inpenitente,
tu, con le tue promesse
e non hai mantenuto niente.
Oggi mi ritrovo a pensarti,
non voglio più vederti,
cerco di convincermi,
ma faccio male a me.
So che sei da solo,
che dici forse è il caso...
una telefonata?
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Raro fiore
Una rosa, forse una margherita
o un papavero rosso,
a niente somigliava la mia corolla,
bella da morire.
Così sono nata, fiore profumato,
unica nei colori e negli umori,
sempre sorridevo.
Le farfalle vegliavano il mio sonno,
gelose,
io tranquilla sopra il mio stelo,
mi rivolgevo sole dove c'era luce.
Tutta la mia vita è stata una bella stagione,
nessuno ha colto questo raro fiore.
Ancora oggi, ho paura di finire i miei giorni,
nelle mani di qualcuno che mi farà appassire.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Nel profondo
Penso ai tuoi occhi
profondi come il mare
e lo immagino come noi,
tra un'onda e l'altra
sentirlo respirare
come la nostra poesia,
così ermetica per tutti
e così chiara per noi,
al punto d'essere
romanzo palpitante
di passione.
Un attimo per pensarti
e avere sul viso
l'espressione di chi
non ha bisogno d'altro.
Autore: Tiziana Cocolo - Categoria: Saggezza -
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Brezze
Il vento porta sapori
nelle sue brezze
e sfiora i pensieri
nello spazio
annullato
dalla razionalità.
Autore: Tiziana Cocolo - Categoria: Saggezza -
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