Un contorno piccante
Sei stato un contorno piccante
dei miei piatti forti,
piccante, ammiccante,
da mandare giù con bevande frizzanti.
Sorprendente... gaudente...
non bastava più il primo,
il secondo, mancava qualcosa.
Tu... soddisfacente.
Non mi piace già più il tuo sapore,
è tempo di pulire il mio cuore,
non voglio mai più stare male,
del troppo mi stanco, non và tutti i giorni,
devo contenermi,
per un po' mangio in bianco.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
|
Ricordi
L'eco di certi ricordi,
come boomerang, torna indietro,
rinnova ferite,
che credevo rimarginate.
Confusione
forme evanescenti,
senza contorni,
cammino in una fitta nebbia,
mi perdo, una confusione
sarà la mia vita,
se non ritorni.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
|
Shoah
Un groviglio di corpi,
un ammasso di morti,
senza nome, né volto.
Un orrendo connubio
di razzismo e pazzia
ci ha sconvolto la vita,
la tua... la mia...
Dietro sbarre di ferro
non si vedon che occhi
e le mani protese.
Noi dobbiamo scusarci,
ma terribili eventi
ci hanno resi impotenti
e di fronte allo scempio
di disegni infernali,
disumana progenie
meritava sparire.
Ma purtroppo "le bestie"
sono dure a morire.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
|
Sempre t'amerò
Sempre t'amerò,
nelle lunghe sere,
quando mi vorrai accanto,
quando stanco,
la testa sul mio seno poggierai.
Amerò la tua voce,
i tuoi silenzi,
non chiederò niente.
Ti amerò dolcemente,
quando pace cercherai,
carezzando i tuoi pensieri,
sereno ti addormenterai.
Sei la mia infinita malinconia,
nell'attesa...
che non mi pesa,
perché ho scelto di aspettarti, di rispettare i tuoi tempi,
sempre pochi,
ma quanto amore
nell'attesa.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
|
Un fragile amore
Fragile, maneggiare con cura,
per quanto ancora?
Proverò a non passarti vicino,
sei una bolla di sapone,
solo ora mi sono accorta
che non c'è più ragione,
il nostro tempo è scaduto,
proverò a soffiarti più lontano,
per non vedere quando svanirai.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
|
Tu e il mare
Lontano non so stare
da te e dal mare,
ogni tanto mi devo bagnare.
M'immergo profonda
nell'immenso tuo amore
che torna come onda
a bagnarmi la pelle,
mentre guardo le stelle.
Mentre l'alba poi tinge
tutto il mio mare
di rosa e di azzurro,
ti vieni a sdraiare.
Come onda si spinge dentro me,
nel profondo, dove affondo
quando il sole è accecante
mio splendido amante.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
|
Ricordi sfumati
Sono ritagli di tempo,
ricordi sfumati,
lontano da casa,
amici ed amori passati.
Vissute stagioni
pentimenti e ragioni
aspettando di crescere in fretta.
Esperienze ed emozioni,
la mia mamma è lontana.
Il mio mare, la luce del sole
la mia canna da pesca,
l'aquilone.
La mia mamma non c'è.
Le mie corse in riva al mare,
i castelli di sabbia,
costruiti e distrutti;
Come i sogni, dalla rabbia.
Ho vissuto in paradiso
ma lontano da casa,
pensando di essere stata abbandonata,
eppure sono stata tanto amata.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
|
Niente sarà come prima
Darò fiato al vento,
o questo tormento mi sarà fatale,
impazzirò,
finché il dolore non lo sentirò più
perché il mio corpo sarà smembrato,
dilaniato da una bomba
e sarà difficile raccoglierne i pezzi.
Se riuscirò a ricomporre le mie membra
sparse, non sarà niente come prima,
non mi riconoscerò più,
e allora a che vale...
vorrei morire.
Non voglio terra da calpestare,
voglio andare dove non servono ali
per volare,
nell'oblio mi cullerò,
per addormentare dentro l'anima
tutto questo soffrire.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
|
Troppo tardi
La vita ti stringe, ti avvolge,
ti stritola i sensi,
ti imbocca in strade sbagliate,
ti senti smarrita, sui tuoi passi vorresti tornare.
Un muro si erge ormai dietro di te,
è il tempo passato, finito,
segnato da vecchie memorie,
non tue, non ti riconosci in questa tua vita
e ti accorgi che più non è andata come volevi.
Troppo tardi sperare che cambi,
ormai strada è segnata.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
|
Solitudine
Tra maschere di cartapesta
e facce di gomma, cammino,
trascinando i miei passi ormai stanchi,
solitudine è mia compagnia,
è la sola e non va più via,
sogno ancora qualcuno
che parli la mia stessa lingua.
Parole inutili, dette solo per...
incomprensibili per non capirci più.
La speranza, tra l'indifferenza,
e mille soprusi, è andata via,
e trascino i miei passi ormai stanchi,
ricercando un vero dolore,
un forte di cuore, capace di piangere,
ma tra maschere di cartapesta
e facce di gomma è ormai quello che resta.
Solitudine è mia compagnia.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
|
|